Comitato scientifico
Filippo Michelangeli (presidente)
Filippo Michelangeli è nato a Forlì nel 1966. Giornalista ed editore, si è diplomato in chitarra presso il Conservatorio di Piacenza, dove ha studiato anche pianoforte e composizione. Nel 2003 ha ricevuto al Palazzo del Senato di Milano il Premio delle Arti e della Cultura. Nel 1991 ha fondato Seicorde, trimestrale di chitarra con cd allegato. L’anno dopo dà vita a Milano all’Istituto Musicale Europeo, una grande scuola amatoriale che ha fatto avvicinare alla musica migliaia di allievi. Nel 1995 è fondatore e direttore di Suonare news, il mensile dei musicisti, a cui affianca l’annuario specializzato Pagine musica.
Ha fondato nel 1996 il Convegno internazionale di chitarra di Milano, di cui è tuttora presidente, e il Tasto d’oro di Perugia. È direttore artistico del festival di musica da camera Brescisuona. Tiene relazioni e conferenze presso centri studi italiani e internazionali, Conservatori di musica ed è consulente editoriale per le Edizioni Curci di Milano. Dal 2021 è direttore dello storico mensile musicale Amadeus. Fa parte del Consiglio direttivo di Dismamusica, l’associazione di categoria che rappresenta l’intera filiera musicale italiana.
Frédéric Zigante
(direttore artistico)
Nato in Francia nel 1961 si è formato con Alirio Díaz, Alexandre Lagoya e Ruggero Chiesa, diplomandosi presso il Conservatorio di Milano. Ha studiato anche liuto e basso continuo con Massimo Lonardi ed Evangelina Mascardi con la quale suona in duo di liuti. Ha iniziato giovanissimo una attività concertistica internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale quali la Suntory Hall di Tokyo e il Concertgebouw di Amsterdam. Ha inciso 24 compact disc per le etichette Frequenz, Arts, Stradivarius, Adda, Naxos, Brilliant, Musique en Wallonie e Deutsche Grammophon e, raggiunta la maturità artistica, ha sviluppato le sue ricerche musicologiche sulla letteratura originale per chitarra pubblicando una quarantina di volumi con le Éditions Max Eschig (Hal Leonard), Ricordi, Schott et Bèrben.
All’attività concertistica e di ricerca ha sempre affiancato quella didattica: vincitore di concorso a cattedre per lo Stato italiano, dal 1994 ha insegnato nei Conservatori di Trieste, Alessandria e, attualmente, Milano. È membro del Comitato Scientifico della Fondazione Cecilia Gilardi fondazione che si occupa dell’erogazione di borse di studio a favore di giovani di talento in discipline scientifiche, umanistiche e artistiche. È inoltre direttore artistico del Concorso Internazionale di Composizione per chitarra “Michele Pittaluga” di Alessandria.
Collaboratori
Evangelina Mascardi
Evangelina Mascardi è considerata una tra i migliori liutisti attivi nel panorama concertistico internazionale. Nata a Buenos Aires nel 1977 si è diplomata in chitarra e ha cominciato giovanissima la sua attività concertistica. Nel 1997 si è trasferita in Europa per studiare liuto presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera) dove ha ottenuto nel 2001 il “Solisten Diplom” sotto la guida di Hopkinson Smith. Per oltre un decennio ha suonato come continuista diretta, tra gli altri, da Jordi Savall (Hespèrion XXI), Marc Minkowsky (Les Musiciens du Louvre), Andrea Marcon (Venice Baroque Orchestra), Giovanni Antonini (Giardino Armonico), Chiara Banchini (415) e Simon Rattle (Berliner Philarmoniker), con i quali ha registrato oltre 30 CD.
Attualmente ha circoscritto la sua collaborazione all’Ensemble Zefiro (Alfredo Bernardini) e Monteverdi Choir (Sir John Elliot Gardiner) per concentrarsi principalmente sul repertorio solistico.Sempre accolta da critiche positive, si è esibita da solista in importanti festival europei di musica antica.Ha dedicato cinque incisioni solistiche a musiche di Johann Sebastian Bach, Sylvius Leopold Weiss, Bellerofonte Castaldi e Laurent de Saint-Luc per la ORF-Alte Musik (2005-2011), Arcana (2011-2022) e Musique en Wallonie (2018). Evangelina Mascardi insegna Liuto al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. Dal 2020 è membro del Comitato scientifico del “Convegno internazionale di chitarra” (Milano) e dal 2021 del Consiglio direttivo della Società italiana del liuto.
Francesco Biraghi
Francesco Biraghi, nato a Milano nel 1955, ha iniziato gli studi musicali con Antonio Barbieri, terminandoli al Conservatorio G. Verdi di Milano con Ruggero Chiesa e perfezionandosi con Oscar Ghiglia e con Hopkinson Smith. Ha in seguito intrapreso una articolata carriera concertistica, soprattutto in formazioni da camera, che lo ha portato ad esibirsi in cinquanta nazioni. Nel corso di tale attività ha effettuato registrazioni radiotelevisive e ha tenuto seminari e conferenze sulla chitarra e sulla musica da camera presso importanti istituzioni dei Paesi ospitanti. Dal 1986 è collaboratore fisso della rivista Il Fronimo e ha firmato numerose note a programmi concertistici e discografici. Ha tenuto corsi estivi di interpretazione ed è spesso chiamato a far parte di giurie in concorsi chitarristici nazionali ed internazionali.
Sul fronte discografico ha al proprio attivo dieci CD. La sua attuale attività concertistica si svolge prevalentemente con il Classico Terzetto Italiano (flauto, violino, chitarra con strumenti storici) ed è rivolta in special modo alla rivalutazione del repertorio originale da camera con chitarra. Dal 1982 al 2023 Francesco Biraghi è stato docente di chitarra nei Conservatori di Stato.
Giovanni Podera
Per nove anni direttore artistico del Convegno (dal 2011 al 2019), è considerato uno dei più interessanti chitarristi-compositori e musicologi della sua generazione. Vincitore di primi premi in concorsi nazionali e internazionali ha ottenuto molti riconoscimenti alla carriera: Premio Mayr, quale miglior diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Bergamo; premio per le competenze professionali assegnato dalla casa editrice Bèrben; premio “Segovia day” per la prestigiosa attività artistica, premio “Città di Fiuggi per la Composizione chitarristica”, etc. Attivo in campo editoriale, ha pubblicato sue composizioni – eseguite e registrate da numerosi interpreti – testi e trascrizioni per Bèrben, Curci, Ottocento, Ut Orpheus, Sinfonica.
Ritenuto fra i più affidabili revisori ha realizzato molti volumi dedicati alle opere di Aguado, Carcassi, Carulli, Castelnuovo-Tedesco, Gilardino, Giuliani, Legnani, Matiegka, Molitor, Sagreras, Sor, Tárrega, Terzi e Mozzani, pubblicati principalmente con Giulio Tampalini e Angelo Gilardino. Ha inoltre curato l’editing di testi indirizzati alla composizione, al pianoforte, all’opera lirica e alla didattica. Docente presso il conservatorio di Bergamo, tiene masterclasses di chitarra, composizione e analisi del repertorio.
Giulio Tampalini
Giulio Tampalini nel 2014 ha ricevuto a Milano il Premio delle Arti e della Cultura. È considerato dalla critica uno degli interpreti più innovativi e carismatici del panorama musicale italiano. Dopo il diploma con dieci e lode al Conservatorio di Cuneo, ha vinto i maggiori premi internazionali di chitarra, il Concorso “Yepes” di Sanremo, il “Sor” di Roma, due volte il Torneo Internazionale di Musica di Roma, il “De Bonis” di Cosenza. Ha vinto due Chitarre d’oro per il miglior disco: nel 2003 con il cd Tárrega: Opere complete per chitarra e nel 2018 per l’album Castelnuovo-Tedesco: Complete Works for Soprano and Guitar. Si esibisce regolarmente in Europa, Asia e Stati Uniti come solista e con orchestra. Nella sua imponente produzione discografica sono presenti cd dedicati al Novecento italiano, l’opera completa per chitarra sola di Castelnuovo-Tedesco, il Concierto de Aranjuez di Rodrigo, un monografico su Gilardino, le Sei Rossiniane di Giuliani, il Concerto n. 1, il Quintetto e il Romancero Gitano di Castelnuovo-Tedesco e quattro integrali: Tárrega, Llobet, Matiegka e Villa-Lobos.
Con Giovanni Podera è curatore della collana “I Maestri della Chitarra” per le Edizioni Curci. È docente di chitarra presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” e presso il Conservatorio di Adria, direttore dell’Accademia Internazionale della Chitarra di Brescia e della Seicorde Academy, tiene seguitissime masterclass in Italia e all’estero. Nel 2022 il mensile Amadeus gli ha dedicato la copertina del numero di settembre, con un suo nuovo cd inedito allegato dedicato a Manuel Mária Ponce.
Piero Bonaguri
Suona in circa cinquanta Paesi nei cinque continenti, ha inciso una ventina di dischi (tra cui l’Integrale di Villa – Lobos per Spirto Gentil – Universal) e centinaia di nuove opere sono state scritte per lui da compositori d’oggi (Guarnieri, Cappelli, Ugoletti, Molino). Cura una collana di musica contemporanea per Ut Orpheus. Docente al Conservatorio di Bologna ed in numerosi corsi e masterclass (London Royal Academy, Liceu di Barcelona, Stoccolma,Città del Messico, Hong Kong, Usa). Ha scritto un libro sulla collaborazione con i compositori ed uno sulla registrazione della chitarra.
Numerosi suoi articoli sono pubblicati da Dotguitar, che gli ha dedicato una copertina. Premio “Città di Fiuggi” 2015. Membro di giuria in molti concorsi internazionali (Tárrega, Barrios, Giuliani, Llobet). Diploma di Merito della Accademia Chigiana di Siena, ha studiato con Alirio Díaz, Oscar Ghiglia e Andrés Segovia, che scrisse di lui: «Avrà presto un nome illustre tra i migliori chitarristi di questo tempo».
Lucio Matarazzo
Lucio Matarazzo ha studiato con E.Caliendo al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, dove si è diplomato “summa cum laude”. Successivamente si è perfezionato con O.Ghiglia, J.Tomás e, per molti anni, con A.Gilardino presso l’Accademia “L. Perosi” di Biella. Ha suonato per 22 anni come membro dello straordinario duo di chitarre Fragnito-Matarazzo, pubblicando opere di Dodgson, Piazzolla, Castelnuovo-Tedesco, Ruiz-Pipò, Farkas e molti LP e CD. I suoi CD monografici solistici con opere di Carcassi, Legnani e Giuliani hanno avuto un successo internazionale e sono ancora oggi un punto di riferimento per le interpretazioni delle musiche di quegli autori.
Lucio Matarazzo è stato membro fondatore del GuitArt Quartet e ha eseguito in prima assoluta opere con orchestra dedicate a GQ, come il Concierto Italico e la Gismontiana di L.Brouwer, il Concerto Italiano di A.Gilardino e il Concerto Rapsodico di G.Drozd. Con il GQ ha registrato alcuni CD e realizzato, con L.Brouwer, il DVD video Diario Italico comprendente la prima mondiale di Concierto Italico, diretta dall’autore. Ha inoltre suonato per tre anni con il celebre virtuoso Aniello Desiderio registrando un CD per Brilliant Classics con la prima assoluta del Concerto del Sepeithos per due chitarre e orchestra e la Sonatina per due chitarre dedicate al loro VirtuosoDuo da A.Gilardino. Ha fondato e dirige il magazine online DotGuitar.it e l’etichetta discografica DotGuitar/CD con un catalogo di oltre 160 CD dedicati alla chitarra.